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Libri antichi e moderni

[Bragaglia, Anton Giulio] Ricciardi, Achille

Scritti teatrali. Con prefazione di A. G. Bragaglia [ESEMPLARE CON APPUNTI AUTOGRAFI DI BRAGAGLIA]

Piero Gobetti Editore (Unione Tipografica Valsesiana),, 1925

250,00 €

Pontremoli srl Libreria Antiquaria

(MILANO, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1925
Luogo di stampa
Torino,
Autore
[Bragaglia, Anton Giulio] Ricciardi, Achille
Pagine
pp. 99 [1].
Editori
Piero Gobetti Editore (Unione Tipografica Valsesiana),
Formato
in 16°,
Edizione
Prima edizione.
Soggetto
Cinema Teatro etc. Futurismo
Descrizione
brossura grigia con titoli neri al piatto,
Prima edizione

Descrizione

LIBRO Prima edizione. CON AUTOGRAFO. Esemplare con normali segni del tempo (fascicoli leggermente allentati; carte brunite) pregiato da annotazioni e correzioni a penna di Anton Giulio Bragaglia alla prefazione da lui curata. Edizione Gobetti del 1925 di saggi del teorico del “Teatro del Colore” Achille Ricciardi, prematuramente scomparso due anni prima a soli trentanove anni. Nemico del primato della parola sulla scena, Ricciardi cercò di sviluppare una propria via verso una maggiore intensità drammatica e poetica, realizzata con giochi di luce e partiture cromatiche. Banco di prova della sua sperimentazione fu principalmente la rassegna curata per il Teatro Argentina di Roma nel 1920, in cui si avvalse della collaborazione dello scenografo e pittore futurista Prampolini. E se il futurismo è l’avanguardia a cui più spesso Ricciardi è associato, nella bella prefazione che precede la raccolta il regista e critico teatrale Anton Giulio Bragaglia lo smarca da questa etichetta affermando che: «Ricciardi fu artista d’avanguardia ed estimatore dell’arte dei futuristi, tanto che ad essa egli si rivolse quando volle realizzare; la sua anima però, se vogliamo dirlo, era “decadente, simbolista e d’Annunzianza”. Achille Ricciardi era poeta ma poeta in questa direzione».
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