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Libri antichi e moderni

Antonio Gagliardi

La commedia divina di Dante. Tra Averroè e Cristo

Rubbettino, 2014

15,20 € 16,00 €

Rubbettino

(Soveria Mannelli, Italia)

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Dettagli

Anno di pubblicazione
2014
ISBN
9788849841664
Autore
Antonio Gagliardi
Pagine
334
Collana
Università
Editori
Rubbettino
Soggetto
Alighieri, Dante-Divina comm., Studi letterari: letteratura antica, classica e medievale, Studi letterari: poesia e poeti, Italiano
Stato di conservazione
Nuovo
Lingue
Italiano
Legatura
Brossura
Condizioni
Nuovo

Descrizione

Dopo aver messo in evidenza le radici filosofiche delle opere precedenti di Dante qui si esamina l'ultima. La Divina Commedia è leggibile soltanto sullo sfondo della biblioteca greco-araba, specialmente i commenti di Averroè. Soprattutto il principio più dirompente rispetto al cristianesimo, la possibilità per l'uomo vivente di raggiungere la visione di Dio e la conseguente beatitudine. Mentre nelle altre opere si accetta il punto di vista di Tommaso d'Aquino, che nega quella possibilità, nella Commedia viene tentata la grande sintesi. L'uomo può giungere alla visione di Dio in vita ma tramite la grazia. Vengono messi in luce i nodi più significativi del progetto dantesco. La presunzione e la grazia diventano gli emblemi della possibile cooperazione tra lo sforzo dell'uomo e l'intervento divino per fare giungere il pellegrino vivente dinanzi alla presenza di Dio a occhi aperti.
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