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Libri antichi e moderni

Nansen Fridtjof

Farthest north. Being the record of a voyage of exploration of the ship Fram 1893-96 and of a fifteen months' sleigh journey by Dr. Nansen and Lieut. Johansen with an appendix by Otto Sverdrup Captain of the Fram. About one hundred and twenty full page and numerous text illustrations and coloured plate in facsimile from Dr. Nansen's own sketches portrait and maps.

Lonodn, Newnes, 1898

180,00 €

Lombardi Studio Bibliografico

(Napoli, Italia)
Chiusi per ferie fino al 07 Gennaio 2026.

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Dettagli

Anno di pubblicazione
1898
Luogo di stampa
Lonodn, Newnes
Autore
Nansen Fridtjof
Pagine
XV-480, 456
Editori
Lonodn, Newnes
Soggetto
Viaggi, Spedizioni polari
Lingue
Italiano

Descrizione

8°, voll. 2, bella leg. orig. t. tela fig., dorso fig. con titoli, tagli dorati. Prima edizione. Nansen nel 1893 mise in atto l’ardito progetto di farsi imprigionare dai ghiacci con una nave e raggungere il Polo Nord lasciandosi trasportare da una corrente che si riteneva esistesse a nord delle regioni siberiane. La nave, armata a spese dello stato e del re, era la Fram, comandata dal capitano Otto Sverdrup. La nave venne fermata dai ghiacci a 70° 45’ di lat. N. e 133° di long. E e lentamente portata fino a 84° di lat. Allora Nansen, accompagnato dal luogotenente H. Johansen, abbandonò la nave e con slitte trainate da cani si diresse verso il Polo, raggiungendo 86° 13’ di lat. N., punto fino allora mai toccato. Le avversità lo consigliarono al ritorno e nell’estate del 1896 raggiunse Capo Flora incontrandosi con una spedizione inglese. Il 13 agosto rientrò in Norvegia e pochi giorni dopo rientrò anche la Fram. I risultati scientifici furono importantissimi, primo fra tutti la sicurezza che la terra di Francesco Giuseppe era formata da innumerevoli isole e non da una terra unica come prima si credeva.
Flora incontrandosi con una spedizione inglese. Il 13 agosto rientrò in Norvegia e pochi giorni dopo rientrò anche la Fram. I risultati scientifici furono importantissimi, primo fra tutti la sicurezza che la Terra di Francesco Giuseppe era formata da innumerevoli isole e no da una terra unica come prima si credeva.
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