Colonie de Citeaux, sa fondation, son développement et ses progrès. Son état actuel. Suivis d'une notice sur le système pénitentiaire appliqué spécialement aux jeunes détenus et sur les établissements destinés en France à les recevoir

In-16° (188x118mm), pp. 30, brossura editoriale a stampa con titolo entro duplice filetto. Tabelle in fine, di cui una su doppia pag. Perfetto esemplare in barbe e a fogli chiusi. Firme del tempo al piatto e al titolo. Prima e unica edizione, molto rara, di questa importante opera sulla colonia penitenziaria per bambini di Citeaux, luogo legato anche, nel corso del secolo decimonono, all'installazione dei falansterii di Fourier. La colonia di Citeaux presentava, con parole dell'autore, 'une exploitation agricole florissante, des ateliers industriels parfaitement organisés. une population régénérée'. Su 585 bambini che popolavano la colonia nel 1865, '57 y ont été condamnés judiciairement pour vagabondage, 25 pour mendicité, 187 pour vols simples, 30 pour vols qualifiés, 9 pour coups et blessures, 7 pour attentats à la pudeur, 7 pour incendies et meurtres, 263 y ont été placés soit par les hospices, soit par leurs familles, pour être corrigés de leurs vices et de leur mauvaise conduite'. Dopo aver fornito una precisa descrizione della colonia e aver illustrato i metodi di recupero utilizzati per rieducare i suoi giovani ospiti, il Michel discorre dei prodotti agricoli della colonia, della colonia dal punto di vista economico, delle conseguenze dell'occupazione prussiana (la Francia era reduce dalla sconfitta nella Guerra Franco-Prussiana) e de 'les divers établissements qui ont été ouverts pour eux [i giovani detenuti] dans notre pays, en mettant en regard les deux plus appréciés, celui de Cîteaux et celui de Mettray'. L'opera, stampata da Darantière a Digione, era venduta a Cîteaux e nellaColonie d'Oullins, presso Lione, per pagare i 'frais de patronage exercé en faveur des élèves . et aux frais d'entretien de la bibliothèque de la colonie'. Il Michel (Ain, 1795-Digione, 1874) fu grande figura di educatore, fondatore a Lione di un celebre istituto scolastico considerato al tempo un modello pedagogico. Trasferitosi a Parigi, divenne professore all'École Turgot e diresse svariati giornali dedicati all'educazione. Fondatore nel 1868 della Société générale d'éducation et d'enseignement, riprese in essa i principi pedagogici del suo precedente istituto lionese.